Il Golden Gate alle porte di San Francisco, il Guggenheim museum di Bilbao, il Centre Pompidou di Parigi.
Queste sono solo alcune delle più famose e imponenti infrastrutture a livello mondiale, interamente composte in acciaio.
L’acciaio è uno dei materiali più resistenti e versatili presenti sul mercato, che nasce dalla lega composta da ferro e carbonio.
Le sue applicazioni sono numerose, dal settore dei trasporti a quello delle costruzioni.
Proprio grazie alle sue formidabili caratteristiche, l’acciaio, risulta essere il materiale più utilizzato a livello mondiale.
Acciaio: un materiale unico e dagli innumerevoli volti
Ciò che lo rende un materiale unico è il fatto che sia un metallo capace di offrire svariate prestazioni.
Le molteplici leghe possono generare diverse caratteristiche capaci di adattarsi alle esigenze più estreme.
Utilizzando diverse quantità di carbonio e di leghe aggiunte è dunque possibile ottenere un acciaio adatto a ogni necessità.
È pertanto importante comprendere che ogni tipo di acciaio presenta una composizione chimica diversa.
Le principali tipologie di acciaio a uso industriale e commerciale
Ad oggi, si contano più di 3.500 classi di acciaio. Questo perché esistono numerose combinazioni chimiche effettuabili con il ferro e il carbonio.
Classificazioni dell’Acciaio
Esiste un ente, l’AISI (American Iron and Steel Institute), che stabilisce le caratteristiche per una serie di tipi di acciaio di uso comune e le sigle AISI identificano le proprietà dello specifico tipo di acciaio.
Gli acciai vengono generalmente classificati in:
- acciai al carbonio;
- acciai a bassa lega, con meno del 5% di elementi di lega;
- acciai ad alta lega, con più del 5% di elementi di lega.
Acciai al Carbonio
Gli acciai più utilizzati per la produzione di laminati piani sono gli Acciai al Carbonio che si dividono a loro volta in acciai a basso tenore di carbonio o “dolci” (meno dell’1% di carbonio) ed acciai a tenore di carbonio superiore o “acciai duri”.
Acciai a bassa lega
Gli acciai a basso tenore di carbonio sono più duttili e malleabili, ed hanno ottima resistenza meccanica a trazione e compressione; sono anche molto resilienti.
Acciai ad alta lega
Gli acciai a tenore di carbonio superiore sono meno resilienti, cioè è più facile che si spezzino se sottoposti a urti violenti e sono meno lavorabili ma sono anche molto più duri superficialmente; inoltre prendono molto bene la tempra, trattamento che non dà buoni risultati con gli acciai dolci.
Il tenore del carbonio determina anche la suddivisione tra:
- Ghisa (percentuale di carbonio e di altre impurità dal 2 al 6%);
- Acciaio (percentuale di carbonio tra lo 0,3 e l’1,7%).
Gli elementi alliganti nell’acciaio
Oltre al carbonio possono essere presenti negli acciai degli ulteriori elementi alliganti aggiunti sotto forma di ferroleghe tipicamente presenti negli acciai speciali.
Tra gli elementi alliganti si citano: silicio, manganese, nichel, cromo, che conferiscono particolari caratteristiche meccaniche/chimiche. Gli acciai sono detti altolegati o bassolegati a seconda che la percentuale degli altri elementi superi o meno la soglia del 5%.
Le caratteristiche conferite da alcuni di questi elementi alliganti sono:
Silicio – conferisce un‘elevata resistenza ma riduce la saldabilità;
Rame – ostacola la corrosione;
Manganese – aumenta la durezza ma diminuisce l’elasticità;
Cromo – aumenta la durezza e non riduce l’elasticità.
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Alessandra Sangoi
CEO
