Ormai da diverse settimane il mercato dell’acciaio è stato oggetto di un aumento dei prezzi come non si vedeva da 10 anni.
La causa è stata il disallineamento fra domanda ed offerta dovuto alla pandemia, per cui diversi impianti, dovendosi fermare per l’emergenza sanitaria, non hanno potuto far fronte alla domanda, esplosa soprattutto fra il secondo e il terzo trimestre del 2020.
A questo si è aggiunta una speculazione dei mercati che hanno sostenuto in modo significativo l’aumento.
Aumento dei prezzi dell’acciaio: quale la situazione della produzione?
A seguito degli aumenti avvenuti, la maggiore disponibilità di offerte fuori dall’UE, unita agli effetti del rallentamento produttivo in Cina per le festività del loro capodanno, hanno favorito nelle ultime settimane una stabilizzazione dei prezzi dei coils in acciaio europei. Le offerte più competitive dall’import hanno riguardato in misura maggiore i coils laminati a caldo mentre per i coils a freddo e per quelli zincati le offerte sono rimaste allineate ai prezzi Europei.
Tuttavia i rallentamenti nelle consegne del materiale, dovuti agli effetti del maltempo nel nord Europa, hanno creato nuove tensioni nei prezzi dei coils in queste regioni, tensioni alimentate anche dalla vivacità della domanda finale. La domanda infatti non si è attenuata nonostante l’atteggiamento attendista di molti buyers data l’incertezza percepita sulla futura direzione dei prezzi.
Fra i fattori che potranno condizionare i prezzi nei prossimi mesi ci sarà il ritorno a pieno regime di alcuni stabilimenti europei dopo le chiusure decise nel 2020 a causa della pandemia. Tra questi l’altoforno a Gent di ArcelorMittal e il terzo forno di US Steel a Kosice.
Altrettanto importante però sarà la ripartenza della Cina dopo lo stop per le loro festività che si svolgono dal 12 al 20 febbraio.
Le prospettive future, dall’edilizio all’automotive
Per due dei principali mercati per l’acciaio sono previsti nel 2021 aumenti della produzione, con conseguente aumento della domanda.
La produzione delle costruzioni in UE nel 2021 dovrebbe riprendersi del 4% su base annua. La pandemia è destinata però a lasciare il segno considerata la forte riduzione della richiesta di permessi di costruire per abitazioni residenziali. Si evidenzia inoltre che le società di infrastrutture abbiano un carico d’ordini ridotto con outlook negativo sugli investimenti nell’edilizia commerciale. Ciò nonostante il portafoglio ordini ha mostrato solo una piccola diminuzione da 8,4 mesi di lavoro garantito all’inizio del 2020 a 8,0 mesi a gennaio 2021.
Per quanto concerne invece il settore auto, l’associazione europea delle case automobilistiche ACEA ritiene che le vendite di auto interne dell’UE dovrebbero riprendersi rapidamente, principalmente durante la seconda metà dell’anno.
In una nota l’associazione prevede che le vendite di auto dovrebbero aumentare del 10% su base annua nel 2021. “Le ricadute di COVID dovrebbero persistere nel primo trimestre del 2021, ma il mercato dell’auto dovrebbe riprendersi nella seconda metà dell’anno con il progredire dei programmi di vaccinazione “, afferma ACEA.
Oliver Zipse, il nuovo Presidente dell’Associazione e Amministratore Delegato della BMW, osserva che le case automobilistiche europee sono state in grado di limitare i danni lo scorso anno grazie alla ripresa della domanda osservata nei mercati asiatici ma che per ritornare ai livelli pre-crisi è determinante la ripresa economica nell’Unione Europea.
I fattori da tenere sotto controllo
Per concludere, possiamo individuare quelli che saranno i fattori che certamente influiranno sull’andamento dei prezzi dell’acciaio nel futuro prossimo:
- La ripresa delle attività produttive in Cina dopo le festività del capodanno lunare;
- La riapertura di alcuni siti siderurgici in Europa;
- Gli sviluppi delle vicende legali dell’ex ILVA di Taranto;
- La revisione delle misure di salvaguardia prevista per giugno, per cui il lavoro di lobbying in ambito UE sta aumentando con l’approssimarsi della scadenza.
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Alessandra Sangoi
CEO
1 comments On Mercato dell’acciaio: cosa aspettarsi, il nostro punto
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