Sono parole di speranza quelle che arrivano da Alessandro Sciamarelli, direttore delle analisi di mercato di Eurofer: nel corso di una recente conferenza sulle prospettive del settore siderurgico Sciamarelli ha infatti affermato che il peggio della recessione economica sembra essere passato. La ripresa dell’edilizia traina il consumo dell’acciaio, che Eurofer prevede in aumento dell’11,2% per il 2021 e comunque in trend positivo anche per il 2022. Si attende anche la ripartenza dell’industria automobilistica, che al momento risulta in stand-by per …
Categoria: Notizie
I prezzi dei coils in Europa saliranno o scenderanno nel prossimo futuro? La risposta a questa domanda sembra essere diversa a seconda delle aree geografiche: se nel Nord Europa le restrizioni all’import e la forte richiesta fanno attendere un rafforzamento dei prezzi, nel Sud del continente l’attenzione è tutta per il materiale che attende nei porti il 1° ottobre, data che “libererà” le quote di import del quarto trimestre 2021 senza il dazio del 25%. Tuttavia difficilmente si assisterà a …
Alta domanda costante e scarse possibilità di consegne entro fine 2021, sia acquistando da produttori UE che importando: questa è la fotografia attuale del mercato dei coils europeo, a fronte dell’andamento positivo di molti settori che richiedono acciaio. L’ingresso sul mercato di coils dall’import ha però avuto il merito di ridurre la pressione per la carenza di materiale e l’ansia per il continuo rialzo dei prezzi. Se i prezzi dell’import rimangono più competitivi rispetto all’acquisto in UE, l’incertezza delle quote …
La Commissione Europea si è pronunciata, come atteso, sulle misure di salvaguardia dell’acciaio, ma la sua decisione non sembra aver riaperto la strada verso la stabilità per il mercato dei piani europeo. Al W.T.O. è stato infatti annunciato che le misure di salvaguardia verranno prorogate per altri tre anni dal prossimo 30 giugno: questo significa che le quote di import per le aree extra-UE resteranno prefissate, in un momento in cui la disponibilità sul mercato europeo è ristretta. La prima …
Non si vede ancora il picco della continua salita dei prezzi dei coils, scandita da rincari settimanali ormai da mesi per ArcelorMittal. La carenza di offerta, inoltre, spinge alcuni produttori europei verso il consolidamento della pratica della non quotazione: promettono ai clienti una certa quantità, ma non prendono impegni sul prezzo. Relativamente alla domanda d’acciaio europea, il momento che stiamo vivendo vede uno squilibrio da parte dei diversi settori, con un allentamento per l’automotive, legato alla carenza di materia prima …
L’aumento dei prezzi dell’acciaio e la carenza di materia prima disponibile sono due criticità che stanno preoccupando il comparto delle filiere di utilizzo dell’acciaio, come riporta questo articolo. L’insufficiente disponibilità di acciaio per soddisfare la domanda finale è al centro dell’attenzione in Italia, che è per vocazione un Paese trasformatore. Il rafforzamento di questa vocazione dell’industria Italiana presuppone infatti la disponibilità di materia prima a condizioni competitive rispetto al resto del mondo. Tra le materie prime più importanti per la …
Non accenna a interrompersi la crescita dei prezzi dei coils, con ripercussioni sempre più importanti su tutta la filiera dei prodotti piani. Il timore è che i costi eccessivi, uniti alla carenza di materiale e al conseguente allungamento dei tempi di consegna, costringano i grandi consumatori a rivedere pesantemente la propria produzione. L’Associazione europea dei distributori d’acciaio Eurometal ha diffuso dati poco confortanti sul mercato interno europeo, che vede per il 2021 un consumo reale previsto di circa 3 milioni …
Le misure di salvaguardia sulle importazioni d’acciaio: un ripasso su cosa sono A luglio 2018 la Commissione Europea decideva di istituire delle misure di salvaguardia sulle importazioni di determinati prodotti d’acciaio. Le misure erano il frutto di un lavoro di mesi della Commissione, alla luce anche, in quel determinato periodo, di una persistente sovracapacità mondiale nella produzione d’acciaio. Le misure erano state decise in risposta ai dazi introdotti dagli Stati Uniti sui prodotti in acciaio, considerati una grave minaccia per …
Ormai da diverse settimane il mercato dell’acciaio è stato oggetto di un aumento dei prezzi come non si vedeva da 10 anni. La causa è stata il disallineamento fra domanda ed offerta dovuto alla pandemia, per cui diversi impianti, dovendosi fermare per l’emergenza sanitaria, non hanno potuto far fronte alla domanda, esplosa soprattutto fra il secondo e il terzo trimestre del 2020. A questo si è aggiunta una speculazione dei mercati che hanno sostenuto in modo significativo l’aumento.
La normativa sulle dichiarazioni di origine preferenziale sta creando dubbi e complessità nelle compravendite di materiali per la produzione di beni destinati all’esportazione. Al fine di inquadrare le implicazioni della normativa negli scambi commerciali del nostro mercato di riferimento, abbiamo riassunto alcuni essenziali concetti. Perché viene richiesta la dichiarazione di origine preferenziale? La dichiarazione di origine preferenziale viene richiesta perché consente la riduzione del dazio previsto per determinate categorie di beni esportati verso determinati paesi. Cosa comporta? Per effetto dell’origine …
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